La nevralgia è un dolore breve, acuto ed intenso (simile a scosse elettriche), riferito in conseguenza ad una patologia del nervo.
Esso viene avvertito dal soggetto affetto nelle zone ove hanno fine i percorsi nervosi.
La nevralgia trigeminale
Nel caso in cui questo dolore viene avvertito nella zona facciale, la nevralgia è conseguente ad un danno della branca del nervo trigemino.
La sintomatologia dolorosa può essere dunque avvertita nelle zone in cui i nervi trigeminali terminano: occhi, labbra, naso, cuoio capelluto, fronte, aree cutanee esterne, mucose interne di mandibola e mascella, e denti.
Si stima che circa 1 persona ogni 10.000 soffra di nevralgia del trigemino e spesso i soggetti più colpiti hanno oltre 40 anni.
Dolore dentale da nevralgia trigeminale
Benché l’insorgenza del dolore sia solitamente breve, la nevralgia trigeminale innesca un processo talmente intenso da diventare alquanto debilitante e difficilmente gestibile, sia dal punto di vista fisico che emotivo.
Nel caso si avverta a livello dentario, esso può mimare un comune “mal di denti”. Possiamo avere difficoltà alla masticazione, a lavare i denti, a dissetarsi, perché spesso il dolore è accentuato da un atto naturale e spontaneo come un sorriso o lo sfioramento della guancia.
Cause della nevralgia ai denti
- Tra le cause strutturali, il danneggiamento della guaina mielinica (guaina di protezione che isola il nervo) induce gli impulsi elettrici che ci viaggiano ad essere irregolari o eccessivi, attivando regioni algogene o disattivando regioni inibitorie del dolore nel cervello.
- Il danno può essere causato da un rigonfiamento del vaso sanguigno (aneurisma) o da un decorso anomalo di quest’ultimo che comprime il nervo trigeminale. Questa anomala compressione, con il protrarsi del tempo, comporta una irritazione continuativa sul nervo che infiammandosi innesca dolore.
- Un’altra causa potrebbe essere un invecchiamento fisiologico che provoca una maggiore lassità dei vasi sanguigni, i quali possono adagiarsi sui nervi e provocare la sintomatologia algica.
- Specialmente nei più giovani, il danno al nervo trigeminale può essere una conseguenza della sclerosi multipla la quale comporta un deterioramento progressivo della guaina mielinica.
- La presenza di una massa tumorale può analogamente deteriorare la guaina mielinica o comprimere il nervo, portando alle sintomatologie descritte.
Il fuoco di Sant’Antonio, causato dallo stesso virus della Varicella (Herpes Zoster), può colpire i nervi trigeminali portando alla nevralgia.
Rimedi nevralgia ai denti
Il trattamento della nevralgia può essere farmacologico e/o chirurgico.
- Nella maggior parte dei casi la nevralgia del trigemino può essere trattata con dei farmaci che mirano a calmare ed eliminare la sintomatologia dolorosa (clonazepam, fenitoina, lamotrigina, ossicodone, gabapentin, pregabalin, morfina, codeina, fentanil e carbamazepina)
- Se i farmaci non sono tollerati o non sono efficaci, si deve ricorrere al trattamento chirurgico. La terapia chirurgica prevede tecniche come alcune procedure percutanee poco invasive (la termorizotomia trigeminale a radiofrequenza) o interventi più invasivi di decompressione microvascolare.
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