Alitosi, alimentazione e cibi da evitare

L’alitosi, nota anche come bromopnea, è l’emissione di cattivo odore dal cavo orale, un disturbo dalle notevoli ripercussioni psicologiche e sociali.

Le cause dell’alitosi sono molteplici e tra le più note figurano:

  • Cattiva pulizia dei denti
  • Infezioni della bocca (carie, paradontiti e gengiviti)
  • Scarsa idratazione della mucosa orale
  • Patologie digestive e del tratto gastro intestinale (gastrite, colite, reflusso gastroesofageo, ernia iatale)
  • Malattie metaboliche (diabete, disfunzioni renali ed epatiche)
  • Affezioni delle vie respiratorie (bronchi, tonsille, seni paranasali)

Questa patologia può colpire soggetti di qualsiasi età anche se, con il passare degli anni, è riscontrabile in percentuale superiore.

Altra fonte non secondaria dell’alito cattivo è l’alimentazione.

Ci sono cibi che possiedono in origine un cattivo odore, mentre altri causano l’alitosi nel momento in cui i loro depositi non vengono eliminati adeguatamente dagli spazi interdentali e dalla lingua, poiché in questo modo si formano cariche batteriche responsabili delle esalazioni nocive.

Vero è tuttavia che, se esistono alimenti che provocano o sono considerati corresponsabili dell’alitosi, altri rappresentano un valido aiuto per curare o migliorare questo fastidioso problema.

In linea generale, i cibi da evitare sono quelli che contengono quantità elevate di solforati, zuccheri e grassi.

Alimenti da evitare

Scendendo nel dettaglio, gli alimenti controindicati sono:

  • Aglio, cipolla, porri, peperoni, spezie (curry in particolare), uova, molluschi, cavoli e crostacei, per il loro elevato contenuto di zolfo
  • Dolci, cioccolatini, caramelle, biscotti, dolci in genere, succhi di frutta, bevande zuccherate a base di cola, croccanti, dolci e bibite contenti caramello. Se consumati tra un pasto e l’altro, senza essere rimossi con una buona pulizia, gli zuccheri contenuti negli alimenti indicati, sostando nel cavo orale, generano importanti cariche batteriologiche
  • Condimenti grassi: burro, strutto e margarina, poiché rallentano la digestione
  • Bevande alcoliche e superalcoliche, per la capacità di diffondersi rapidamente nella circolazione e nei polmoni e liberarsi quindi attraverso il respiro
  • Carni grasse e affumicate, latte, formaggi stagionati ed erborinati (gorgonzola) e alcuni pesci. I residui non rimossi da bocca e denti sprigionano gas sulfurei

Alimenti da cercare

Gli alimenti che vengono in aiuto a chi soffre di alitosi sono invece i seguenti:

  • Tutti i cibi con una percentuale elevata di acqua, in quanto stimolano la produzione della saliva e svolgono un potente effetto rinfrescante (sedano, zucchine, uva, carote, cetrioli, limone)
  • Erbe aromatiche come rosmarino, salvia, menta, timo, basilico, prezzemolo per le loro virtù antisettiche
  • Tisane a base di erbe in grado di assorbire i gas intestinali (anice, melissa, semi di finocchio, coriandolo e cardamomo)
  • Yogurt, preferibilmente magro e bianco perché mantiene il buon funzionamento della flora intestinale.
    Naturalmente alla dieta deve accompagnarsi uno stile di vita sano. Prima di tutto evitare fumo e tabacco, eseguire poi una profonda pulizia orale quotidiana (spazzolino, scovolino, filo interdentale) o masticare gomme con xilitolo, utilizzare con moderazione i collutori rinfrescanti, masticare bene ogni boccone prima di inghiottirlo.

Informazioni sull'autore

Scrivici per fissare un appuntamento
Torna in alto