Il trauma dentale è un evento piuttosto frequente che identifica un urto, una caduta o un colpo subito a livello dentale e che provoca danni estetici o funzionali a livello degli elementi interessati.
I traumi dentali possono colpire indistintamente adulti e bambini ed essere di molteplici tipologie, distinguibili in base ai differenti esiti e a seconda della zona colpita dell’arcata dentale o dal singolo elemento:
- Trauma ai tessuti duri del dente, quali smalto, dentina, cemento o radice
- Trauma ai tessuti di sostegno del dente, ovvero al tessuto osseo, al legamento o alla gengiva
I traumi dentali, sia che interessino i tessuti duri del dente o quelli di sostegno, includono svariate e ben diversificate tipologie di danneggiamento.
Traumi ai tessuti duri ed ai tessuti di sostegno del dente
In seguito alla distinzione tra traumi ai tessuti duri del dente e a quelli di sostegno, è possibile individuare differenti tipologie di danno.
Tra i traumi ai tessuti duri del dente è possibile annoverare:
- Le fratture coronali dello smalto, ovvero tutte quelle microfratture ai danni dello smalto dentale
- Le fratture coronali semplici, che vanno a interessare lo smalto, come ad esempio il bordo di un incisivo
- Le fratture coronali non complicate, che vanno ad interessare il solo smalto e dentina, senza danneggiare la polpa del dente
- Le fratture coronali complicate, ovvero quelle situazioni in cui oltre a essere interessato smalto e dentina viene coinvolta anche la polpa dentale
- Le fratture radicolari, ossia quelle che vanno a danneggiare la radice del dente
I traumi che coinvolgono invece i tessuti a sostegno del dente includono:
- La concussione o sublussazione, dove è presente un leggero dondolamento del dente accompagnato talvolta da dolore
- La lussazione intrusiva, nella quale il dente viene spinto nell’osso fratturando i processi alveolari. In questi casi il dente potrebbe riposizionarsi autonomamente ma, se ciò non dovesse avvenire, sarà necessario ricorrere a un intervento di ricollocamento ortodontico
- La lussazione estrusiva, nella quale il dente fuoriesce parzialmente dall’alveolo. Sarà possibile un ricollocamento manuale ad opera del dentista, oppure una stabilizzazione attraverso lo “splintaggio”. Solo nei casi più complessi sarà necessario ricorrere al riposizionamento ortodontico
- Le lussazioni laterali, nelle quali il dente oltre allo spostamento verticale ne subisce anche uno laterale
- L’exarticolazione, o avulsione completa, che comporta la completa fuoriuscita del dente dal suo alveolo
Trauma dentale: cosa fare per risolvere il problema
Nel caso in cui venga subito un colpo, un urto o una caduta di uno o più elementi dentali, l’azione tempestiva e corretta per tamponare il problema rappresenta la miglior soluzione.
Come accennato, il trauma può colpire indistintamente adulti e bambini. Nel caso dei più piccoli, a prescindere che il dente colpito sia da latte o definitivo, è necessario reagire con tranquillità per non creare stati di agitazione nel bambino, già sicuramente spaventato e dolorante.
Se il dente oggetto del trauma è da latte, è bene comunque non sottovalutare il problema, perché questa caduta potrebbe andare a compromettere il dente definitivo. Il dentista, a seguito di una valutazione del trauma, potrà quindi optare per una limatura del dente scheggiato oppure per una terapia canalare.
Nel caso in cui il trauma vada a colpire denti definitivi, sia che si tratti di adulti che di adolescenti o bambini, recuperare il frammento staccato di dente e conservarlo in soluzione acquosa potrebbe essere molto utile. In presenza di condizioni favorevoli si potrebbe infatti optare per una terapia conservativa consistente nell’adesione del frammento rotto.
Se il trauma invece dovesse provocare la perdita di un elemento dentale nella sua interezza, conservarlo in una soluzione acquosa e contattare tempestivamente il dentista potrebbe essere estremamente utile, poiché un intervento rapido per il reimpianto entro circa 45 minuti dalla caduta potrebbe avere buone probabilità di successo.
Per prevenire e correggere eventuali lesioni o danni tardivi, può essere infine particolarmente utile tenere sotto controllo la parte colpita dal trauma dentale.