La piorrea è ereditaria?

La piorrea è un disturbo di tipo parodontale che riguarda la bocca e in particolare le gengive. Si tratta di un’infiammazione acuta e cronica che con il passare del tempo tende ad avanzare creando disturbi in chi purtroppo la contrae.

Da alcuni studi è emerso come questo problema possa avere delle componenti ereditarie, il che vuol dire che se un proprio parente stretto ne è affetto anche voi potreste prima o poi sviluppare questo tipo di disturbo, causa appunto una predisposizione di tipo familiare.

È importante comunque sottolineare il fatto che la possibilità di una predisposizione non indica poi lo sviluppo effettivo di questa patologia. Essa è infatti dovuta principalmente a placca e tartaro, che portano alla creazione d’interstizi tra dente e gengiva. Il cibo che ogni giorno introduciamo nella nostra bocca lascia in essa dei residui che vanno poi a introdursi in questi interstizi, permettendo il prolificare di batteri dannosi per le gengive e i denti.

Altre possibili cause

Altre cause dell’originarsi della piorrea possono essere un’alimentazione non corretta, come per esempio l’eccessivo consumo di pane bianco, zuccheri e carni rosse o piccoli traumi causati alle gengive dall’utilizzo di piccoli utensili quali gli stuzzicadenti, che spesso vengono usati senza troppi pensieri.

Anche un utilizzo scorretto del filo interdentale e dello spazzolino può, sui lunghi periodi, nuocere alle gengive e causare così patologie di diverso tipo, tra cui appunto la piorrea. Alcune ricerche hanno inoltre dimostrato che certe malattie croniche e degenerative al sistema linfatico possono portare alla comparsa di questo disturbo.

È chiaro da questo quadro che alcuni casi di parodontite in famiglia non vogliono automaticamente indicare che gli altri componenti soffriranno necessariamente di questo disturbo. Un corretto stile di vita e un po’ d’attenzione possono infatti prevenirlo ed aiutare ad evitarlo. Bisogna quindi prestare attenzione ai primi campanelli d’allarme in modo da poter correre tempestivamente ai ripari. È necessario infatti recarsi immediatamente dal dentista nel caso in cui si presentino certe circostanze.

Come e quando intervenire contro la piorrea?

Quali possono essere questi campanelli d’allarme? I primi sintomi sono comuni a quelli di una classica gengivite. Le proprie gengive tendono a diventare più scure e cominciano a sanguinare, dapprima con piccole perdite, durante il lavaggio dei denti e non solo. Poi la gengiva comincia a ritirarsi gradualmente, lasciando esposti i denti.

Per arginare questo disturbo è necessario intervenire il prima possibile, recandosi dal proprio dentista e facendosi consigliare sulle norme d’igiene da seguire e sui trattamenti a cui ricorrere per evitare che il fenomeno degeneri, divenendo uno sgradevole disturbo. È fondamentale quindi una corretta igiene orale, lavarsi i denti dopo ogni pasto, anche in seguito al consumo di una caramella o dopo aver bevuto una bibita per evitare che i batteri creino lesioni. A tutto ciò bisogna unire frequenti controlli dal dentista che proporrà trattamenti quali pulizie da fare periodicamente e interventi di detartrasi. Altra pratica da attuare è quella di ridurre il più possibile il consumo di tabacco, di alcolici di qualsivoglia tipo e non assumere alcun tipo di droga.

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