Denti bianchi? Ecco come mantenerli tali

L’esigenza di avere sempre un sorriso smagliante e sano non è l’unica ragione che deve spingerci a prenderci cura con costanza dei nostri denti, una delle parti più preziose del nostro corpo. Una dentatura sana è infatti sinonimo di attenzione e salute per tutto l’organismo, e questa dovrebbe essere la prima ragione per cui prendersene cura quotidianamente.

Ogni sorriso presenta caratteristiche cromatiche specifiche, indipendentemente dall’igiene e dalla pulizia: nella pratica, questo significa che i denti di ciascun individuo avranno una diversa tonalità di bianco.  

Per mantenere i denti della propria tonalità originale è importantissimo prestare quotidianamente attenzione alla propria igiene orale, fattore che contribuirà attivamente al mantenimento di denti bianchi e sani. Lavarsi i denti dopo ogni pasto, utilizzando appositi dentifrici con principi attivi pensati per mantenere inalterata la colorazione naturale dello smalto, senza mai dimenticare il filo interdentale, è una pratica da seguire quotidianamente.

Esistono poi una serie di “rimedi tradizionali” che vedono l’impiego di erbe e alimenti che dovrebbero quantomeno facilitare lo sbiancamento e la rimozione di macchie. Tra queste tecniche “fai da te” possiamo trovare:

  • L’impiego delle foglie di salvia da strofinare sui denti due o tre volte a settimana per ottenere un leggero effetto sbiancante
  • L’utilizzo una volta al mese di bicarbonato di sodio che, con la sua azione abrasiva, potrebbe migliorare il nostro sorriso (ma attenzione, il rischio di graffiare lo smalto è alto!!)
  • Lo sfruttamento dell’azione del succo di limone per la rimozione delle macchie dentali
  • Il consumo di verdure a foglia verde scura, ricche di principi attivi capaci di rendere i denti più bianchi.

Denti bianchi: l’indispensabile aiuto dell’igienista dentale

Oltre a prestare attenzione alla propria igiene quotidiana e impiegare qualche rimedio “fai da te”, è però fondamentale affidarsi regolarmente al proprio odontoiatra di fiducia che, mediante semplici controlli di routine, potrà monitorare periodicamente la salute dei denti, così come suggerire i trattamenti migliori per mantenerli in salute.

Certamente sottoporsi a sedute semestrali di pulizia professionale a opera di un professionista rappresenta un intervento da eseguire periodicamente. Si tratta infatti di un’operazione indispensabile per la rimozione del tartaro, il principale responsabile di gengiviti, alito cattivo e parodontite. Questo, a causa della sua durezza, è infatti impossibile da rimuovere con filo interdentale e spazzolino, e solo un intervento di pulizia professionale consentirà l’eliminazione di eventuali accumuli che potrebbero intaccare la salute di denti e gengive.

Esistono inoltre trattamenti specifici per avere un sorriso bianchissimo e candido. Potrete effettuare infatti lo sbiancamento in studio con l’utilizzo di agenti sbiancanti, che andranno a migliorare la colorazione dello smalto dei denti, rendendoli più candidi e splendenti. In alternativa esistono anche i cosiddetti sbiancamenti domiciliari, da effettuarsi autonomamente ma sempre sotto controllo da parte di un medico odontoiatra in estetica dentale. È bene però tener presente che su denti devitalizzati o protesizzati non è possibile effettuare queste operazioni, e bisognerà invece ricorrere all’applicazione di apposite faccette dentali. Queste ultime serviranno a uniformare il colore con quello ottenuto dallo sbiancamento delle arcate dentali.

In ogni caso, solo i dentisti potranno effettuare operazioni in grado di schiarire i denti anche di 3-4 gradazioni, tramite l’impiego di laser specifici e soluzioni a base di acqua ossigenata.

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